La Biblioteca di Mark Strand a Civitella

Mark Strand 

A novembre 2014 il mondo della poesia ha subito un duro colpo con la morte Mark Strand. Mark, che era un assiduo frequentatore dell’Umbria e della Fondazione Civitella Ranieri, aveva progettato una nuova visita per l’estate del 2015.  Il suo caro amico, il pittore Yale Bill Bailey, abita a pochi minuti dal Castello della Fondazione di Civitella Ranieri, e durante le estati in cui Mark era in Italia e non andava a Civitella, andava da Bill.

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Mark Strand, Quasi invisibile


da: http://www.poets.org/poetsorg/poet/mark-strand

 

 

        La poesia del poeta spagnolo

In una camera d’albergo chissà dove nello Iowa un poeta
americano stanco delle proprie poesie, stanco di esse-
re un poeta americano, si lascia andare sullo schiena-
le della sedia e immagina di essere un poeta spagno-
lo, un vecchio poeta spagnolo, che si avvicina alla fine
della vita, che cammina fino al Guadalquivir e guar-
da le navi, grigie e spettrali nel crepuscolo, discendere
la corrente. Le piccole onde, che si avvicinano all’ar-
gine erboso dove siede, sussurrano qualcosa che non
riesce a sentire s’increspano e ricadono. E al-
lora cosa fa il poeta spagnolo? Si mette una mano in
tasca, ne estrae un taccuino, e scrive: Continua a leggere

Addio a Mark Strand

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Perennemente in crisi, la poesia rimanda a luoghi e tempi lontani dalla realtà sociale. E’ pura interiorità e quindi sempre attuale“.
(Mark Strand)

Lutto nel mondo della poesia. Se n’è andato il 29 novembre 2014 Mark Strand, una delle voci più rilevanti della poesia contemporanea internazionale.

Lo ricordiamo con questa intervista realizzata da Luigia Sorrentino all’American Academy di Roma, il 18 marzo del 2011.

Ciao Mark…

INTERVISTA A MARK STRAND
di Luigia Sorrentino

Siamo qui per parlare dell’ opera del poeta Mark Strand, l’opera di un poeta definito ‘della montagna e del mare’, con tratti peculiari che lo differenziano da altri poeti suoi contemporanei statunitensi. Innanzitutto ci dica una cosa… Lei come altri scrittori, si era avviato alla pittura, scoprendo poi, di volersi dedicare totalmente alla scrittura… E’ successo a Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura del 2006, ed è accaduto a lei che nel 1957, a 24 anni, ha deciso di vivere da poeta. Ci racconta com’è andata?

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“Ho sempre letto poesie, sebbene fossi un pittore, ero uno studente d’arte, non ero un pittore vero e proprio, bensì uno studente-pittore, ma, in un certo modo, l’essere uno studente d’arte mi aveva preparato per la scrittura, perché avevo il senso della formalità dell’impresa: prima davo forma alle immagini e in un secondo momento davo forma alla poesia. Deve esserci molta armonia tra la prima linea, quella centrale e quella alla fine, proprio come in un quadro, tutti gli elementi si uniscono. Ho rinunciato alla pittura perché ho capito che non ero un buon pittore, dopo mi sono dedicato alla poesia, ma non ero un bravo poeta. Ma ho sentito che avevo la possibilità di migliorare come poeta. Ci sono stati anche altri motivi. Nella mia famiglia i libri erano molto importanti, mi sono spesso sentito inadempiente come lettore e inadeguato come scrittore. E improvvisamente ho sentito il bisogno di compensare questa inadempienze e questa inedeguatezza scrivendo. E’ iniziato come un modo per rispondere ai desideri e alle speranze dei miei genitori.”

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Mark Strand, “Quasi invisibile”

 

COP_strand_quasi_invisibile.inddAnticipazione Editoriale

Dal 20 maggio 2014 sarà in libreria “Quasi invisibile“, di Mark Strand, (Mondadori, 2014), traduzione di Damiano Abeni.

Si tratta di acute e pregnanti prose poetiche che  rappresentano un’ulteriore tappa nel percorso creativo di Mark Strand. Coniate come purissimi pezzi di prosa, altre, come “impuri” versi, le parole di Strand risplendono sempre per chiarezza e semplicità, pur nella loro formulazione di enigmi, la cui risposta appare in un primo tempo a portata di mano, per svanire, come le Pleiadi, non appena ci si figga più addentro lo sguardo e si tenti di metterla a fuoco. Esattamente come l’ineffabile mistero dell’esistenza.

Lo Specchio Mondadori – 112 pagine – 16 euro

Mark Strand, in assoluto una delle voci più rilevanti della poesia contemporanea ha pubblicato in Italia, nel 2011, per gli Oscar Mondadori, una importante raccolta di tutte le poesie: L’uomo che cammina un passo avanti al buio, Oscar Mondadori, (euro 15,00).
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Sulla Letteratura (On Literature)

Conversazione tra Doriano Fasoli e Luigia Sorrentino
a cura di Nicola D’Ugo

Luigia Sorrentino, partenopea, è poeta e giornalista. Tra le sue raccolte di poesia figurano C’è un padre, edita da Manni nel 2003, La cattedrale, edita da Il ragazzo innocuo nel 2008, e La nascita, solo la nascita, uscita nel 2009 sempre per i tipi Manni. Alcuni suoi versi sono stati raccolti nell’Almanacco dello Specchio Mondadori del 2008. Intervistatrice televisiva, radiofonica e telematica di eminenti figure del panorama internazionale, dai Premi Nobel Orhan Pamuk, Derek Walcott e Seamus Heaney a Yves Bonnefoy, Mark Strand e altri, ha ideato e cura per Rai News 24 il blog Poesia, di Luigia Sorrentino. Attualmente lavora al Giornale Radio Rai. Autrice di programmi culturali radiofonici, quest’anno ha condotto, su Rai Radio Uno, il programma Notti d’autore. Viaggio nella vita e nelle opere dei protagonisti del nostro tempo, dando voce ai propri ospiti in studio. L’occasione di questa intervista, realizzata con Doriano Fasoli a Roma il 3 luglio 2013, è la recente uscita, per i tipi Interlinea, della sua ultima raccolta di poesia, Olimpia, che ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti. (Nicola D’Ugo)
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