Charles Simic alla Saint Stephen’s School

 

EN_01047112_4597Appuntamento da non perdere. Il poeta statunitense,  di origine serba Charles Simic, sarà a Roma, martedì 27 ottobre 2015 alle 19.00,  per una lettura di poesie all’Auditorium della Saint Stephen’s School (Via Aventina, 3). Le sue principali opere sono state pubblicate nelle edizioni Adelphi di Roberto Calasso.

http://www.adelphi.it/catalogo/autore/1410

Leggiamo alcune poesie tratte da Maestro dei travestimenti e da Il lunatico nella versione di Damiano Abeni e Moira Egan.
(Nella foto Charles Simic, Pordenone 21.10.12, photo. Graziano Arici/eyevine/East News).

http://culture.pl/en/article/charles-simic-wins-the-zbigniew-herbert-prize-2014

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Alfred Kubin “L’altra parte”

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Un romanzo fantastico  
Traduzione di Lia Secci
Biblioteca Adelphi
1965, 6ª ediz., pp. 295

La casa editrice Adelphi, nasce nel 1962. Il primo titolo della collana Biblioteca Adelphi, fondata nel 1965, è di Alfred Kubin  “L’altra parte”.

RISVOLTO

Nel 1908, appena trentunenne e disegnatore già noto e apprezzato, Kubin è profondamente scosso dalla morte del padre, che lo coglie in uno stato di tormentosa sterilità succeduto a lunghi periodi di crisi psichica. Per liberarsi dalle visioni che lo perseguitano e a cui, in quelle condizioni di paralisi creativa, non sa dare espressione grafica, egli decide di mettersi a scrivere e, nel giro di dodici settimane, butta giù un romanzo: L’altra parte. Nelle otto settimane che seguono egli riesce ad aggiungere al libro (che sarà pubblicato l’anno successivo e che attirerà l’attenzione dei più sensibili tra i suoi contemporanei) una cinquantina di disegni. Continua a leggere

Wallace Stevens, “Aurore d’autunno”

 

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Letture

Wallace Stevens
Aurore d’autunno
A cura di Nadia Fusini
2014

 

 Risvolto

Aurore d’autun­no è il libro più trasparente di un poeta sovranamente arduo. Giunto alla soglia dei settant’anni, Stevens medita in pentametri giambici sulla propria vita, sulla poesia e, di fronte allo spettacolo incandescente della natura, accusa il fallimento del­l’immaginazione. Ma lo fa, pa­radossalmente, in poemi perfetti, come Una sera qualunque a New Haven. Continua a leggere

Roberto Calasso, la forza dell’editore

calassoAppuntamento

Fondata a fine novembre del 1963, l’Adelphi ha compiuto 50 anni. Fin dall’inizio la casa editrice ha pubblicato libri unici che nessuno avrebbe pubblicato. Libri cioè scritti da chi aveva attraversato un’esperienza unica, che si era depositata in un libro. Uno degli esempi più significativi in questo senso fu una delle prime pubblicazioni della casa editrice uscita nel 1965, il romanzo di Alfred Kubin L’altra parte. Un libro nato da uno dei suoi periodi deliranti. Kubin non avrebbe mai più scritto nulla del genere.

In occasione dei 50 anni della casa editrice Roberto Calasso ha pubblicato un suo saggio, “L’impronta dell’editore” definendo il Novecento  il secolo della grande editoria, ben più dell’Ottocento. E in effetti, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, figure come Kurt Wolff, Gaston Gallimard, Alfred Vallette, Ernst Rowohlt, Allen Lane, James Laughlin, Samuel Fischer hanno inventato profili nuovi per l’editoria in genere. Continua a leggere

Nina Cassian, “C’è modo e modo di sparire”

Cassian-330Letture

Nina Cassian è l’ultima testimone della tradizione modernista romena di cui facevano parte Brâncusi e Tzara, Ionesco, Eliade e Cioran. Nina, come loro, ha vissuto inevitabilmente da esule, e ha percorso un cammino artistico molto particolare.

Nel 1985, già titolare di una lunga carriera di successo (con qualche strappo al morso del regime), durante un soggiorno negli Stati Uniti finisce nel mirino della polizia, che ha scoperto certi suoi testi a dir poco caustici contro la politica e i politicanti del Paese: decide allora di non tornare in patria e chiede asilo politico. Qui, sostenuta e tradotta da vari poeti americani, rinasce a nuova vita. Continua a leggere