Umberto Piersanti


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La foto di Umberto Piersanti è di Dino Ignani
 
AUTORITRATTO

Da un’idea di Luigia Sorrentino
A cura di Fabrizio Fantoni

 

Sono nato il 26 febbraio del 1941: a Urbino c’era il nevone o così è stato tramandato. Mio padre era in Jugolavia dove infuriava la guerriglia partigiana. Mia madre mi ha sempre raccontato che per nascere non ho aspettato l’ ospedale, ma sono sceso al mondo nella lettiga dove era trasportata giu’ per via Raffaello. A me piace pensare d’ essere nato davanti alla porta del mio piu’ grande concittadino, ma le probabilita’ sono scarse. La mia famiglia, mio padre, mia madre, io e due sorelle una di sette anni e l’ altra di quattordici più grandi di me, stava a villa Gloria situata a pochi metri dalle mura: una casa con vari appartamenti, abbastanza bella, abitata da professori universitari, dirigenti, insomma da una borghesia medio-alta. Il nostro pero’, era un piccolo appartamento situato nel sottoscala: mio padre lavorava alla fornace di Volponi, sicuramente eravamo i più poveri del palazzo. L’orto attorno alla villa nel mio ricordo e’ grande e bellissimo: e quando era a casa, mio padre faceva l’ortolano. Continua a leggere

Premio Giuseppe Dessì Edizione 2015

Premio_Dessi _XXXEd_locFesteggia il suo trentesimo compleanno, nel 2015, il Premio letterario Giuseppe Dessì.

Il concorso letterario per opere edite intitolato allo scrittore sardo, si svolgerà dal 14 al 20 settembre a Villacidro, paese del Medio Campidano dove Dessì trascorse l’infanzia e l’adolescenza e in cui ambientò il suo capolavoro “Paese d’ombre” con cui vinse nel 1972 il Premio Strega.

I sette giorni di incontri letterari, musicali e recital con ospiti di rilievo come Eugenio Finardi, Giovanni Lindo Ferretti, Moni Ovadia, Teresa De Sio, Vinicio Capossela e Piera Degli Esposti, termineranno, domenica 20 settembre, con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni in cui si articola il premio: narrativa e poesia, insieme ai premi speciali della giuria e della Fondazione Giuseppe Dessì, organizzatrice del premio. Per la sezione narrativa concorreranno Antonia Arslan (“Il rumore delle perle di legno”, Rizzoli), Antonio Scurati (“Il tempo migliore della della nostra vita”, Bompiani) e Maurizio Torchio (“Cattivi”, Einaudi). Continua a leggere

Umberto Piersanti, “Nel folto dei sentieri”

Nel-folto-dei-sentieri_prima-300x480UMBERTO PIERSANTI E LE SELVATICHE VISIONI
di Alessandro Moscè

 

“Tra i sassi bianchi / corrono i folletti, / solo chi è destinato / li può vedere / e poi li trova sempre / nella sua strada”. Sono questi alcuni versi contenuti nella raccolta poetica Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos 2015) di Umberto Piersanti. Un viaggio terreno, esistenziale, con punte di magia e visionarietà, contraddistingue l’ultima fatica editoriale dell’urbinate: oggi il maggior poeta naturalistico italiano. Piersanti ci ha abituati ad una dimensione immaginativa che richiama una matrice di colline e monti appenninici, una terra ben delimitata, un po’ fatata, sulla scia della migliore tradizione novecentesca dove tra ombre di ricordi, paesaggio e natura, si intravede ciò che Franco Loi definisce “la tradizione dell’Italia che è all’origine della nostra parlata nazionale”.

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