“Vita sconnessa di Enzo Cucchi”

 

cucchi_dercole-bDall’Introduzione di Carlos D’Ercole

Conosco Enzo Cucchi da una decina d’anni, forse qualcuno in più.
La prima volta deve essere stato a cena fuori dal Moro, dove campeggia la gigantografia dell’oste che ha recitato nel Satyricon di Fellini.Il posto è come dicono gli inglesi, un po’ “stiff”, ingessato. Enzo, come al solito, non era per nulla rilassato, avvertiva la pesantezza nell’aria, perdipiù non poteva fumare.
Prendendo spunto dal mio nome, iniziò a parlarmi entusiasta di Carlos Monzon e si creò forse in quel momento un magica complicità.
Negli anni a seguire ci siamo incrociati tante volte nel centro di Roma, ci siamo scambiati alcune battute, ma senza reciproci approfondimenti.
Eppure rimanevo sempre incurosito da quella magrezza nervosa, da quel camminare incerto avvolto in nuvole di fumo che lo rendevano simile a un personaggio di Andrea Pazienza. Continua a leggere

InVerse 2014


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Si terrà oggi, 11 giugno 2014 alle 20.00 alla John Cabot University InVerse il festival di lettura di poeti italiani in traduzione inglese. La rassegna, giunta alla settima edizione,  è organizzata da Brunella Antomarini, Berenice Cocciolillo e Rosa Filardi e si svolge nella magnifica cornice del Lemon Tree Courtyard della sede storica dell’Università, a Trastevere.

Interverranno i poeti:
Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mario Benedetti, Elena Buia Rutt, Antonio Bux, Biagio Cepollaro, Anna Maria Farabbi, Andrea Inglese, Bianca Madeccia, Giulia Niccolai, Ida Travi, Giacomo Trinci.
Traduzioni di: Berenice Cocciolillo, Brunella Antomarini, Tom Bailey, Gabriele Poole, Diedre Blake, Riccardo Pugliese e Loredana Mihani, sono state curate e raffrontate con particolare attenzione e con tutto il tempo necessario per la migliore resa in una lingua molto diversa da quella originale.

Da:  La preistoria acustica della poesia, di Brunella Antomarini, Nino Aragno Editore, Torino 2013

“Dobbiamo spiegarci perché i poeti possono avere per modelli poeti stranieri, o antichi, dobbiamo spiegarci come possa esserci una permanenza dell’esperienza poetica indipendentemente dalla lingua in cui è stata espressa. L’autore, il lettore, il traduttore di poesia sono portatori di un testo poetico in un cammino iniziato con la stesura del primo verso, e individuano, insieme a una incompletezza, anche un intero che viene modifi- cato a ogni lettura, a ogni traduzione. Continua a leggere

InVerse, Italian Poets in Translation 2014

 

inverse_2014_ok-page-001La John Cabot University organizza anche quest’anno il festival di lettura di poeti italiani in traduzione inglese. Il festival, giunto alla settima edizione, che si terrà la sera dell’11 giugno 2014 alle 20.00, è organizzato da Brunella Antomarini, Berenice Cocciolillo e Rosa Filardi e si svolge nella magnifica cornice del Lemon Tree Courtyard della sede storica dell’Università, a Trastevere.

I poeti di quest’anno sono:

Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mario Benedetti, Elena Buia Rutt, Antonio Bux, Biagio Cepollaro, Anna Maria Farabbi, Andrea Inglese, Bianca Madeccia, Giulia Niccolai, Ida Travi, Giacomo Trinci. Continua a leggere

L’autunno, qui, è magico e immenso

golan_hajiA Firenze, domenica 2 febbraio 2014 alle 12.00 l’Associazione Culturale Internazionale All’ombra del mediterraneo incontra il poeta curdo siriano  Golan Haji. L’appuntamento è al Caffé letterario Le Murate , dove avverrà uno scambio poetico e filosofico avente ad oggetto il libro di Golan Haji, L’autunno, qui, è magico e immenso, ed. Il Sirente 2013. Intervengono Giacomo Trinci,  Brunella Antomarini e Costanza Ferrini. Interventi musicali di Pasquale Tamborra.

Il poeta curdo-siriano Golan Haji è in Italia per la presentazione del suo libro di poesie L’autunno, qui, è magico e immenso, Il Sirente edizioni, 2013. Continua a leggere

Brunella Antomarini, La preistoria acustica della poesia

AntomariniAppuntamento

Mercoledì 4 dicembre 2013 alle ore 18.00 alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio 3) Alfonso Benadduce, Silvia Bre, Sonia Gentili, Paolo Morelli, Giampiero Moretti e Lidia Riviello presentano il libro “La preistoria acustica della poesia” di Brunella Antomarini. Introduce Maria Ida Gaeta.

LA PREISTORIA ACUSTICA DELLA POESIA, Nino Aragno Editore, 2013 (euro 10,00)

Scopo di questo saggio è quello di considerare la complessità dell’arte della poesia che si può comprendere, tracciandone le radici antropologiche e i suoi sviluppi storici non lineari, a partire dall’ambiente orale in cui l’esigenza di trasmissione di credenze si esprime attraverso linguaggi rituali e corporei, per arrivare alla scrittura come valore di auto-esibizione estetica. Continua a leggere