Valentino Zeichen, video-intervista

Dopo Patrizia Valduga che ha riscosso un grande successo su questo blog, è la volta di Valentino Zeichen, incontrato al Festival Internazionale di Roma, “Letterature”, diretto da Maria Ida Gaeta.  Nella video-intervista il poeta che è nato a Fiume ma vive a Roma sulla Via Flaminia, degusta un bicchiere di vino rosso mentre racconta della sua ultima raccolta di versi, “Casa di rieducazione”, e ci parla dell’arte, della necessità dell’artista di esprimere la propria visione del mondo.

Il servizio (e il montaggio) è di Luigia Sorrentino.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/zeichen_06062012.mp4

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Patrizia Valduga, video-intervista

Video-intervista a Patrizia Valduga
a cura di Luigia Sorrentino

Patrizia Valduga, (qui accanto nella foto di Dino Ignani) ospite del Festival Internazionale di Roma “Letterature” 2012, ha rilasciato un’intervista a Luigia Sorrentino nella quale oltre a parlare del suo nuovo libro di poesie, “Il libro delle Laudi”, dedicato a Giovanni Raboni, esprime anche una particolare caratteristica dell’essere poeta: l’ipersensibilità dell’udito, che non può essere qualcosa che riguarda il cuore, o – come dice la Valduga – la pancia. La poetessa, inoltre, sostiene con la sua inconfondibile passione, che la condizione primaria del poeta è quella di amare la propria lingua.

Roma, 22 maggio 2012, Festival Internazionale di Roma “Letterature” (Basilica di Massenzio)
Video-Intervista di Luigia Sorrentino, Montaggio di Tiziana Benni

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/valduga_28052012.mp4
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Franco Loi, video-intervista

Tra i poeti italiani che partecipano alla due giorni dell’American Academy in Rome – “Translating Poetry:  Readings and Conversation” (giovedi 3 maggio 2012, dalle 18:30 American Academy in Rome, Villa Aurelia, Largo di Porta San Pancrazio, 1 e venerdì 4 maggio 2012 dalle 16:30 alla Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3) oltre a Robert Hass, Julia Hartwig, (vedi qui video-intervista integrale) Adam Zagajewski (vedi qui una parte della video-intervista), Sarah Arvio, Susan Stewart,  (leggi qui intervista) Moira Egan, anche il poeta Franco Loi (intervistato da Luigia Sorrentino a Milano nel 2005).

Tra i poeti italiani oltre a Loi: Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Franco Buffoni, Patrizia CavalliValerio Magrelli, (vedi qui video-intervista), Lucio Mariani, Maria Luisa Spaziani, (vedi qui video-intervistaMassimo Gezzi e Guido Mazzoni, che oltre a leggere i loro lavori leggeranno anche opere dei poeti italiani tra i quali Bartolo Cattafi, Franco Fortini, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Cesare Pavese, Clemente Rèbora, Nelo Risi, Umberto Saba, e Andrea Zanzotto.

PROGRAMMA

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/loi_03052012.mp4

Nota bene:
L’intervista a Franco Loi fu realizzata pochi giorni dopo la dipartita di Papa Giovanni Paolo II, Karol Józef Wojtyła (Città del Vaticano il 2 aprile 2005).  Non è un caso che nel discorso di Franco Loi sul ‘sacro’ e sulla distanza dell’uomo da Dio, ricorrano le immagini di Papa Giovanni Paolo II, ‘il Papa Beato’.

Julia Hartwig, video-intervista

Julia Hartwig ospite dell’American Academy in Rome partecipa a “Translating Poetry: Readings and Conversation”: la due giorni di letture e conversazioni con poeti, scrittori e traduttori di fama internazionale. Julia Hartwig, nata a Lublino nel 1921, è considerata con Wislawa Szymborska, una delle maggiori poetesse polacche del Novecento. Nella video-intervista l’autrice ripercorre ‘gli anni diffcili della Polonia’: nel 1943 Julia ha solo 22 anni. In quell’anno i tedeschi rivelano l’esistenza delle fosse di Katyn dove vengono ritrovati i corpi di circa 4.500 ufficiali polacchi uccisi con un colpo alla nuca, secondo i tedeschi, dai russi, tre anni prima. Erano quelli gli anni delle deportazioni, (più di 380 mila polacchi furono deportati) delle razzie, delle violenze più efferate sui civili. La Hartwig è poco conosciuta in Italia, basti pensare che solo nel 2007 è uscita la prima antologia di poesie “Sotto quest’isola” , (traduzione di Silvano De Fanti, Donzelli Editore). Il libro, presentato in prima assoluta al festival di RomaPoesia 2007, è stato l’occasione per incontrarla e realizzare in esclusiva questa intervista, la prima in Italia della grande scrittrice polacca.
(di Luigia Sorrentino)

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/sorrentino_03052012.mp4

Roma, Festival di RomaPoesia, 27 settembre 2007

Prima conversazione con Susan Stewart

Susan Stewart
a cura di Luigia Sorrentino
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Susan Stewart (abbiamo già letto di lei su questo blog, VEDI QUI) è una delle migliori poetessa statunitensi, molto amica dell’Italia, (come quasi  tutti i poeti nel mondo) assai attenta ai fenomeni della contemporaneità, e dell’arte in generale, in tutte le sue espressioni.
Prima conversazione perché con Susan il discorso sulla poesia non può finire qui. Quello che leggerete quindi, è solo l’inizio di conversazione che conoscerà diverse sessioni, nel tempo, per poter chiarire, puntualizzare, arricchire.
Chi è Susan Stewart? Un poeta che riflette, attraverso la sua poesia, sull’illusorietà dell’io come soggetto. Il suo pensiero prende la parola, in modo puro e deciso, senza strutture fisse, in una ragnatela di rimandi, e respira, il sentimento del tempo. C’è nella sua poesia, qualcosa che arriva da molto lontano…

(L’intervista) Continua a leggere