A Recanati, Enzo Cucchi-Niba

ENZO CUCCHI – NIBA

Testo di Nikla Cingolani

OPENING: DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 DALLE ORE 18

Domenica 18 novembre si inaugura alla Galleria Idill’io arte contemporanea la mostra di “Enzo Cucchi e Niba a Recanati”.

Il titolo suggerito da Liliana Maniero al gallerista Pio Monti, identifica una temporalità per designare un’azione che dovrà accadere. E’ bastato solo un accento volato su una o, come un passero “sulla vetta della torre antica”, a creare la dimensione profetica di un’occasione che potrà avvenire. E sono lo spiazzamento onirico dell’installazione e la sospensione temporale a rendere il senso infinito dell’attesa. Il Leopardi tutto d’oro di Niba si confronta con la statua della piazza che si riflette nella vetrina della galleria.

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Premio Lagrange 2018

César Hidalgo, Foto per la stampa

Il vincitore dell’undicesima edizione del Premio Lagrange – Fondazione CRT, il premio istituito dalla Fondazione CRT – Cassa di Risparmio di Torino e coordinato dalla Fondazione ISI – Istituto per l’Interscambio Scientifico di Torino, è César Hidalgo, scienziato di origine cilena oggi professore al MIT di Boston. Oggi, giovedi 15 novembre, alle 18 ha luogo la cerimonia di consegna del premio nell’elegante cornice del Piccolo Teatro Regio di Torino.

Nato nel 1979, laureato in fisica all’Universidad Catolica de Chile, con PhD a Notre Dame (Indiana, USA) e postdoc a Harvard, César Hidalgo è professore associato di Media, Arts and Sciences presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove dirige il gruppo di ricerca Collective Learning. Nel 2014 è stato co-autore di The Atlas of Economic Complexity: Mapping Paths to Prosperity, un volume che misura la situazione economica di 128 Paesi e la presenta attraverso un innovativo kit di mappe e visualizzazioni (una versione online è ospitata su atlas.media.mit.edu). Il suo ultimo libro L’evoluzione dell’ordine. La crescita dell’informazione dagli atomi alle economie (Bollati Boringhieri, 2016) è stato tradotto in oltre dieci lingue. A Hidalgo si devono alcune popolari piattaforme di “data visualization” (The Observatory of Economic Complexity, DataViva, Pantheon, Immersion, DataUSA, DataAfrica, DataChile), che hanno ricevuto oltre 100 milioni di contatti e numerosi riconoscimenti. Lo scienziato cileno è anche tra i fondatori di Datawheel LLC, società specializzata nella creazione di motori per la visualizzazione dei grandi dati che si propone l’obiettivo di “rendere l’informazione del mondo accessibile e comprensibile per il beneficio della collettività”.

Queste le motivazioni della giuria del Premio Lagrange – Fondazione CRT: Continua a leggere

Ida Travi, Tasàr

In un campo ai bordi di un’autostrada, alcuni esseri umani si trovano a vivere la loro condizione di parlanti. Parlano una lingua ridotta all’osso. Sono i Tolki. Con loro vive Tasàr, alterego di Balthazar, asinello celebrato da Robert Bresson nel cinema. Nel campo c’è fango e neve. C’è un rifugio e uno schermo. Una corda. Una palizzata.

Tasàr è il quinto libro della sequenza poetica sui Tolki, con cui Ida Travi ha inaugurato la sua poetica epopea contemporanea, dove campeggiano non le grandi gesta degli eroi, ma i minimi gesti dei sopravvissuti.

Chi sono i Tolki? Scrive Ida Travi:“Penso a un Tolki come a un parlêtre, un essere marchiato dal linguaggio. Parlêtre è un neologismo di Lacan che fonde l’essere al linguaggio. Vedo i Tolki come lavoranti o non lavoranti, esseri che nello scontro con la poesia assumono in se stessi il peso d’una lingua povera, dura come una colpa, leggera come una liberazione”.

QUI UN’ANTICIPAZIONE TRATTA DAL LIBRO
“Noi lo chiamiamo Antòn”
Voce recitante, Ida Travi

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In memoria di te, Milton Gendel

Conversations/Conversazioni

Omaggio a Milton Gendel
13 novembre 2018 alle 18.00
Villa Aurelia
Largo di Porta San Pancrazio 1, Roma

L’American Academy in Rome rende omaggio alla figura di Milton Gendel nell’anno del centenario della sua nascita. Critico d’arte, fotografo, giornalista, traduttore, ambasciatore culturale, Gendel è scomparso lo scorso 11 ottobre a Roma, la città nella quale ha vissuto per lungo tempo.

Diverse voci internazionali dedicheranno il loro ricordo alla sua vita straordinaria e alla sua opera poliedrica. Tra i partecipanti: Emily Braun, Docente di Storia dell’arte presso l’Hunter College il Graduate Center, City University of New York; la scrittrice Marella Caracciolo Chia; la storica dell’arte Barbara Drudi; la storica della fotografia Lindsay Harris, Andrew W. Mellon Professor-in-Charge of the Humanities dell’American Academy dal 2014 al 2018; l’artista Maurizio Mochetti; la storica dell’architettura Adachiara Zevi.

Quest’anno segna il centenario di Milton Gendel, critico d’arte, fotografo, giornalista, traduttore, diplomatico culturale americano, da tempo residente a Roma. Dopo aver studiato Storia dell’arte con Meyer Schapiro alla Columbia University, Gendel frequenta la cerchia dei Surrealisti europei in esilio a New York prima della Seconda Guerra Mondiale. Passa gli ultimi anni del conflitto in Cina, dove scatta foto con una macchina fotografica presa in prestito, occupazione dalla quale vengono prodotti più di 70,000 negativi, oggi conservati dalla Fondazione Primoli a Roma. L’archivio fotografico di Gendel rappresenta una narrazione senza precedenti, e spesso sagace, del fermento artistico internazionale in Italia e della trasformazione radicale del Paese dal 1950 a oggi. Continua a leggere