L’esperienza della poesia & video

L’esperienza della poesia è un cammino che l’essere umano, senza distinzioni di genere, compie poco alla volta, uscendo dal torpore della propria condizione umana fino ad oltrepassare il confine che quella condizione determina. La poesia, quel grumo di parole che si forma sulla pagina, pone da sempre la stessa domanda: “Dove mi trovo?” “Qual è il mio posto nel mondo?” La poesia pone la domanda e cerca la risposta a quella domanda. E così facendo costruisce un ponte che allontana o avvicina alla risposta. Allontanandosi o avvicinandosi a quella domanda e quella risposta – nella tradizione biblica è Dio che pone ad Adamo la domanda: “Dove sei? Dove ti trovi?”- la poesia instaura un rapporto sacro con il piccolo mondo che all’uomo è stato affidato.

Papa Francesco ha dichiarato recentemente che il poeta che gli è più caro è Holderlin che trascorse gli ultimi 36 anni della sua vita rinchiuso in una torre, isolato dal mondo. Prova tenerezza Papa Francesco per questo poeta che non sapeva dove andare, ma che nella sua poesia ha racchiuso, forse più di ogni altro poeta, l’autentica visione dell’essere al mondo, una visione spirituale e religiosa al tempo stesso, che oltrepassa l’isolamento della condizione umana, al di là del confine di ogni tempo. (di Luigia Sorrentino)

IL VIDEO-SERVIZIO DI LUIGIA SORRENTINO

Immagine anteprima YouTube

Darwin day, la religione nell’evoluzione e dell’evoluzione

Appuntamento

Sabato 16 febbraio 2013, alle 16:00 nella Sala Conferenze del Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” Università Roma Tre, si terrà il convegno Darwin Day, La religione nell’evoluzione – L’evoluzione della religione, a cura del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo.

I rapporti fra scienza e fede a partire dal travaglio intellettuale di Darwin sin dall’inizio della formulazione delle sue teorie sull’evoluzione, ma anche un approfondimento sull’evoluzione della religione, con interventi di neuroscienziati, filosofi, psicologi cognitivi, paleoantropologi e archeologi. Continua a leggere

A Ritratti di poesia il premio Pulitzer C.K. Williams

Anteprima

A Roma, il 1° febbraio 2013, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra si terrà «Ritratti di Poesia». Tra i principali protagonisti di questa settima edizione  una delle principali manifestazioni italiane dedicata alla poesia, divenuta negli anni un importante osservatorio sulla poesia contemporanea – il premio Pulitzer C.K. Williams (nella foto) e il rapper Frankie Hi-NRG.  In chiusura la voce di Fiorella Mannoia.

Il Tempio di Adriano di Roma, nella storica Piazza di Pietra, ospiterà anche quest’anno «Ritratti di Poesia», la rassegna, promossa dalla Fondazione Roma ed organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, curata da Vincenzo Mascolo. La manifestazione, aperta gratuitamente al pubblico, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà focalizzata sulla sonorità del verso e della parola poetica. Continua a leggere

Francesco Iannone, “Poesie dalla fame e dalla sete”

Nello scaffale, Francesco Iannone
a cura di Luigia Sorrentino

“Poesie della fame e della sete” di Francesco Iannone (Giuliano Ladolfi editore, prefazione di Giancarlo Pontiggia, seconda edizione marzo 2012) è l’opera prima di un giovanissimo autore nato nel 1985. Un libro dalla sorpredente maturità espressiva, se si pensa all’età  di Francesco. L’edizione che ho qui davanti e la seconda,  quella ripubblicata da Iannone con qualche lieve aggiustamento. Le novità sono andate a irrobustire la sostanza che – è del tutto evidente – questo piccolo libro già aveva.

Dalla prefazione di Giancarlo Pontiggia

Credo di essere stato uno dei primi lettori di Francesco Iannone, che conobbi una sera, a Salerno, dove si presentava un’antologia di giovani poeti da me curata per Interlinea.  E subito mi rammaricai per non averlo conosciuto prima, perché le sue poesie – benché ancora all’epoca divise tra diverse istanze di scrittura – già rivelavano un talento poetico sicuro. […] Continua a leggere

Giovanni Francesco Accolla, La perseveranza e il caso

Nello scaffale, Giovanni Francesco Accolla
“La perseveranza e il caso” Raffelli Editore 2011
a cura di Luigia Sorrentino

“Scrivo poesie più o meno da sempre, pur sembrandomi – e non da oggi – una attività del tutto inutile. Però, fatto strano, io che sono un autentico campione di pigrizia, non solo mi balocco, ma mi misuro con gran lena con questa attività che reputo anche piuttosto faticosa. Inutile, dunque, e faticosa. Continua a leggere