Lorenzo Mari, “Nel debito di affiliazione”

nel_debitoNota di Nadia Agustoni

Con questa raccolta “Nel debito di affiliazione” 2013 Lorenzo Mari porta in primo piano la duplice lotta dei poeti delle generazioni venute dopo i movimenti; lotta con la parola e con un dire che tenga conto del presente nei suoi risvolti più tragici. La solitudine generazionale, la scelta di campo, la lingua con cui il discorso di Mari si costruisce ci dicono di un autore attento. Voce sicura e mai scontata, colpisce per la pulizia del verso e insieme per la sua pregnanza. Nessun minimalismo, ma una fluidità che sorprende vista la complessità dei temi trattati. Non so se il titolo del libro alluda in parte anche a un debito verso fratelli maggiori, ma gli esergo dicono quanto sia sentita l’esigenza di un appartenenza culturale, politica, linguistica. La frammentarietà del presente e la difficoltà del costruire un pensiero critico la percepiamo chiaramente fin dall’incipit: “ A cosa potrà servire – / non alla mano del padre, non all’etimo del nonno:/ casomai potrà addurre motivi/ soltanto al taglio/ e all’abrasione”.  Continua a leggere

Johannes Bobrowski, Poesie

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di Nadia Agustoni

Poeta intenso, da fare male, e di pochi luminosi libri Johannes Bobrowski, è qui tradotto in modo impeccabile da Davide Racca. “Poesie” raccoglie una serie di testi usciti nei volumi 1 e 2 dell’opera completa edita dalla Deutsche Verlagsanstalt in sei tomi, come dice una nota finale di questo smilzo libretto, il cui peso però si fa sentire.

Bobrowski ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale nell’esercito tedesco sul fronte orientale e i paesi da lui allora attraversati rivivono nella sua poesia, che con un lirismo rinnovato si propone di rendere una sorta di giustizia della parola ai torti reali inflitti con la guerra ai popoli a est della Germania: “Il vecchio pallido/ nel caftano consunto./ I ricci alle tempie come un tempo. Aronne,/ allora conobbi la tua casa./ Portavi via la cenere nella scarpa.”

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InVerse, Italian Poets in Translation 2014

 

inverse_2014_ok-page-001La John Cabot University organizza anche quest’anno il festival di lettura di poeti italiani in traduzione inglese. Il festival, giunto alla settima edizione, che si terrà la sera dell’11 giugno 2014 alle 20.00, è organizzato da Brunella Antomarini, Berenice Cocciolillo e Rosa Filardi e si svolge nella magnifica cornice del Lemon Tree Courtyard della sede storica dell’Università, a Trastevere.

I poeti di quest’anno sono:

Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mario Benedetti, Elena Buia Rutt, Antonio Bux, Biagio Cepollaro, Anna Maria Farabbi, Andrea Inglese, Bianca Madeccia, Giulia Niccolai, Ida Travi, Giacomo Trinci. Continua a leggere

Chandra Livia Candiani

Chandra_Livia_CandianiLetture

Nota di Nadia Agustoni

Un titolo che sorprende, La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (Einaudi, 2014) per la freschezza e quell’indicare esatto e subito un sentire, e un libro di spazi interiori, ferite e mappe che lasciano fluire abbracci e morte. “La bambina pugile” di Chandra Livia Candiani ci conduce su sentieri di infanzia, dove l’infanzia è al plurale, tutte le nostre infanzie, e a tratti ci meraviglia con un silenzio profondo che attraversa i versi. I luoghi segreti di un poeta sono spesso i margini di una vita segreta anch’essa, dove fragilità e parola si incontrano e danno forma al viaggio, all’esplorazione, alle carte sensibili di itinerari che stanno tra la realtà tangibile e quella immaginata. Continua a leggere

Sebastiano Aglieco, “Compitu re vivi”

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Letture

Compitu re vivi, di Sebastiano Aglieco, Il ponte del sale 2013

 Nota di Nadia Agustoni

 

Un libro di smarrimenti e di perdite, una ricerca incessante di un nuovo senso ed un entrare nella lingua dalle radici per una trascrizione dei sentimenti che è segno di presenza e di cura dell’altro. Con “Compitu re vivi” Sebastiano Aglieco dà voce a una terra, la Sicilia, con il dialetto che porta nei suoni i ritmi di un mondo. Continua a leggere