“Erotomaculae”, di Sonia Caporossi

Ovvero il barocco isterico e l’enfasi morale di chi si ama (e sbrana) quotidianamente

di Antonio Bux

Sonia Caporossi, in questa sua raccolta d’esordio dall’emblematico titolo Erotomaculae (Algra Editore 2016), erige una specie di Torre babeliana sotto il segno divisorio e spiazzate di un barocco elettrico, nervoso, perciò isterico, che pullula di immagini ridondanti sangue e carne. Queste immagini bisognano di un sostegno cartografico e incisorio per mostrare letteralmente questo affannarsi, questo annaspare nella voglia, nel piacere, ossia nell’Eros che qui non è mai porno, non è mai o-sceno. Anzi, questo Eros è la scena stessa del dettato che è fame di sapere e di raggiungere il desiderio, o meglio, quella ricerca spasmodica di desiderare l’altro, dove l’altro è l’altrove del corpo. Continua a leggere

“Con la tua voce”, Incontro con dieci grandi poetesse del passato

Gabriela Fantato

Antologia a cura di Gabriela Fantato

Dalla nota critica di Maria Attanasio

Dieci poetesse contemporanee, nate tutte nella seconda metà del Novecento, scrivono di grandissime poetesse del passato, vissute tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Letti nel loro insieme i saggi sono una sorta di mappatura poetica che, mettendo a confronto stilemi e poetiche diverse, ripercorre i punti nodali del secolo breve, dove spesso s’impigliano l’esistenza e la parola delle poetesse analizzate. Continua a leggere

Le riviste letterarie in Italia sono ancora necessarie per la diffusione della poesia?

Ottavio Rossani

La Libreria “PAROLE & PAGINE” di Milano (via della Moscova 24, ang. corso di Porta Nuova) presenta due appuntamenti sulle riviste letterarie a cura di OTTAVIO ROSSANIContinua a leggere

Giovanni Ibello, “Turbative siderali”

Giovanni Ibello

 

Quando tutto sarà finito
sarà il sonno a irrigidire gli occhi
ma prima della fine
c’è una retrospettiva lenta dell’infanzia
una campionatura degli amori.
Poi il respiro si risolve
in un orgasmo neuronale,
è come un’implosione
di pianeti nella mente
una turbativa siderale
del corpo che ritorna seme. Continua a leggere